Un intero mese, questo bel febbraio bisestile, rallegrato dal Carnevale Bientinese. Una piazza colorata e animata dai carri e dalle maschere. Il profumo dei frati e il sorriso dei carristi. L'opera colossale di un numero incredibile di volontari che lavorano da mesi, senza clamore e senza chiedere niente in cambio. Sono questi gli ingredienti principali per un successo che si ripete negli anni, da decenni. Uno dei fiori all'occhiello del nostro paese. Quest'anno, poi, l'associazione ha sostenuto uno sforzo in più. E che sforzo! Le strutture montate in piazza sono state completamente rinnovate, costruite in modo moderno e ideale per un rapido montaggio. Belle, oltre che pratiche. Perché – e qui sta uno dei segreti del successo del nostro Carnevale – ogni anno si prova a fare meglio dell'anno precedente. In ogni nuova edizione c'è qualcosa in più, un investimento, un nuovo carro, un'accortezza per rendere più bella la festa. Segno evidente che l'intesa per il Carnevale Bientinese è forte più che mai e che ha in mente solo una cosa: investire per migliorare di corsa in corsa la qualità dell'evento. Che poi è un evento per tutti, per i bambini e per i genitori, per i giovani e per i “meno” giovani. Tutti hanno un buon motivo per sfidare il freddo delle domeniche invernali e indossare un sorriso (se non una maschera) da sfoggiare in piazza. Ricordiamoci però che a consentire questa immersione nel benessere, questa piccola ma essenziale leggerezza, ogni anno c'è lei, l'associazione. La sua dirigenza e i tanti soci. Tutti accomunati dallo spirito serio e giocoso, ambizioso ma non pretenzioso, di cui dicevo prima. Ben tornato Carnevale Bientinese. E grazie. Perché ci fai bene! Fai bene ad una comunità che in te vede la positività e l'importanza dell'unione, quella che fa la forza. Grazie per ricordarci che ci si può divertire in modo squisitamente disinteressato. O meglio, con un solo, grande interesse: far divertire anche gli altri.
